Da pochi giorni sono terminati i mondiali maschili e femminili di pallavolo, sono stati eventi emozionati che grazie alle dirette tv di Rai2 e RaiSport sono arrivate nelle case degli italiani.
La pallavolo è il secondo sport praticato in Italia, il primo assoluto a livello femminile, ma come tutti subisce la presenza ingombrate ed invadente del calcio, che assorbe tutto.
Per fortuna in queste occasioni si riesce a trovare lo spazio adeguato e questo paga sempre con percentuali d’ascolto a livello del calcio (36% di share per la finale mondiale delle ragazze, con punte del 43%; praticamente 1 tv su 2 era sintonizzata sulla pallavolo).
Quanto a risultati abbiamo dimostrato che il nostro movimento a livello mondiale è tra i primi in assoluto, abbiamo raggiunto il 2°posto con le ragazze di coach Mazzanti e un 6° posto per i ragazzi di mister Blengini, oltretutto dimostrando una capacità organizzativa per il mondiale italiano dei ragazzi impressionante con palazzetti sempre pieni per ogni gara, a differenza del mondiale giapponese delle ragazze in cui invece si sono notati spesso moltissimi spazi vuoti, merito della nostra federazione, che in occasione dei grandi eventi riesce sempre a farsi trovare pronta, garantendo uno spettacolo incredibile.
Speriamo che questo evento si traduca in un aumento degli iscritti, di bambini/e che vogliono emulare, Paola Egonu e Ivan Zaytsev.
La nostra associazione ha sicuramente bisogno in questo momento di una spinta del genere, per cercare di ricreare le condizioni per risalire velocemente la china.
L’aspetto positivo è la crescita degli iscritti proprio nel minivolley il settore principale perché lì nascono gli atleti del futuro e quest’anno già ad ottobre siamo riusciti a migliorare il numero d’iscritti della scorsa stagione.
Su questo gruppo la dirigenza sta puntando, affiancando ad Elsa, Arianna, Daniela il direttore tecnico Ivan Guzzo, che in questo anno sabatico (ha lasciato la pallavolo d’alto livello quest’anno, interrompendo il suo rapporto con Orvieto in serie A2) ha deciso di seguire questo gruppo perché è da lì che si devono mettere le basi solide per ricreare dei cicli duraturi.
Nei prossimi giorni la società decidere anche con allestire le squadre di categoria sia al maschile che al femminile e a quali campionati prender parte.
Forza Castello sempre!